domenica 16 settembre 2012

INCENERITORE. DAL CIS ANCORA MENZOGNE SMENTITE DAI BILANCI


Negli ultimi tre anni la Tia è aumentata del 30% e negli ultimi sette del 90%

MONTALE-PIANA. Questo Comitato, aveva altre volte denunciato le menzogne propalate in modo demagogico dal Cis (leggi) e, per altre vicende la mancanza della tanto declamata trasparenza (leggi). Queste deficienze, assumono un peso davvero grande, ricordando la grave situazione d’inquinamento del territorio, con effetti tali da minacciare la salute dei cittadini e non solo colpendo, vieppiù pesantemente, il loro portafogli.

La replica di Cis all’aumento della Tia subìta dai cittadini è faziosa, e viene smentita dallo stesso bilancio economico d’esercizio dell’impianto consolidato nel 2011, quando la Rd (raccolta differenziata – n.d.r.) non era nemmeno avviata.
Cis ha replicato che gli aumenti della Tia (calcolati del 90% in sette anni), sono riconducibili alla causa di continui rincari di carburanti e assicurazioni. Nessun accenno all’esigenza di coprire le crescenti spese per il contenimento dei fumi – purtroppo sempre inadeguato – e al ricorso a onerose verifiche di laboratorio. Nessun atto di riconoscimento dei costi delle iniziative giudiziali sostenute e sulle iniziative di limitazione delle numerose inefficienze gestionali.
Sul punto, è da ricordare come solo negli ultimi tre anni, l’aumento medio della Tia è di oltre il 30%, mentre negli ultimi 7 anni ha raggiunto il valore del 90%!
Il bilancio 2011 dimostra addirittura una riduzione dei costi di esercizio: comparando la variazione dei costi (rigo 9 del bilancio dell’anno 2010-2011) esso risulta ridotto di € 54.753, con una diminuzione percentuale pari all’1,2% dell’anno precedente: eh sì, avete letto bene, una riduzione di costo.
Quindi, gli aumenti sostenuti in questi anni, non sono riconducibili alla Rd, iniziata questa estate. Ancora una volta siamo costretti a denunciare la pervicace volontà mistificatoria di Cis che, essendo di proprietà dei tre Comuni di Agliana, Quarrata e Montale, dovrebbe impegnare le amministrazioni a delle rigorose censure e necessarie richieste di correttezza nelle comunicazioni alla cittadinanza. Che ne è di quella casa di vetro ripetutamente presentata dai presidenti del Cis Fazio e il subentrato Franceschi? E i sindaci che dicono?
Praticano l’epico, ma sempre utile, “non ti curar di lor...”?
Questa è la giusta e prevedibile conseguenza della scellerata politica dell’incenerimento dei rifiuti che, in altri distretti territoriali – il più vicino dei quali è peraltro a Capannori – ha veduto una rapida riduzione delle tariffe di Tia e l’eliminazione d’incenerimento con la salvaguardia della tutela della salute dei cittadini.
Comitato per la chiusura
dell’inceneritore di Montale
[comunicato]
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[Domenica 16 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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