PISTOIA. TERREMOTO LAVORI PUBBLICI, 23 ARRESTI ALL’ALBA – Parte 17

federica fratoni in procura

tra candore e raffinata banalità

Indagine “Untouchables”: piena disponibilità dell’ ente a collaborare con gli organi inquirenti.

Alla luce delle vicende legate all’inchiesta “Untouchables”, che coinvolgono funzionari pubblici e imprenditori pistoiesi, stamani ho incontrato il Procuratore Giuseppe Grieco, per ribadire la completa disponibilità personale e dell’Ente a collaborare e far luce sui fatti oggetto di inchiesta.

Si è trattato di un incontro istituzionale, avvenuto in un clima di reciproca collaborazione, nel corso del quale abbiamo affrontato alcuni aspetti dell’ indagine legati in particolare ai lavori in corso e alle procedure che l’Ente deve ancora intraprendere.

Al di là di processi mediatici, che poco hanno a che fare con l’attento e utile lavoro delle autorità giudiziarie pistoiesi, credo che le amministrazioni pubbliche debbano essere case di vetro per la comunità della quale sono a servizio.

Pertanto, è necessario chiarire ogni elemento di una vicenda che non deve avere zone d’ombra, né lasciare dubbi.

Durante il colloquio con il Procuratore Grieco ho anche raccolto con piacere la sensibilità della Procura di Pistoia e la volontà di non pregiudicare la realizzazione di importanti opere in corso, fondamentali per il territorio e l’economia locale, e di salvaguardare la realtà occupazionale legata al settore delle infrastrutture.

In questo senso, confermo l’impegno della Provincia a proseguire nel lavoro di definizione procedurale e di realizzazione di opere per i Mondiali di Ciclismo 2013, per il quale sono fissati importanti appuntamenti istituzionali già nei prossimi giorni.

Ho sempre inteso la politica come servizio, affrontando il mio ruolo con quell’impegno e disponibilità al dialogo con tutti, propri di un amministratore pubblico, nell’interesse del territorio e della comunità che rappresento.

[Fonte: http://federicafratoni.net/?p=1127]

Questo il comunicato stampa della Presidente della Provincia, pubblicato il 13 giugno sul suo blog personale.

Obiettivamente non so come prendere queste sue parole che oscillano tra il candore più puro e la più raffinata menzognera banalità.

Dire che siamo disponibili a collaborare con la giustizia, credo, equivale a ricordare che i cristiani devono essere buoni o che l’acqua del mare è salata; parlare di reciproca collaborazione (Magistratura-Provincia) è non una sagra dell’ovvio, ma un vero e proprio falso d’autore, dato che i due poli hanno e perseguono fini del tutto diversi e opposti: al massimo si può essere al sorriso di circostanza e alla metastasiana genuflessioncella d’occasione. E così via.

Il corso della storia non muterebbe certo, se comunicati di questo genere non venissero emessi.

Ma questo la politica non lo ammette e deve parlare per tranquillizzare: perché la funzione della politica è quella del Valium, troncare e sopire, sopire e troncare.

Come potete rivedere (vedi), e ben sottolineato, alla Presidente, alla fine, di tutto il baccano di questi giorni (tranne un rapido accenno al lavoro e ai lavoratori) non importa nient’altro che arrivare alla garanzia del compimento dei lavori per i Mondiali di Ciclismo del 2013: «confermo – scrive appunto – l’impegno della Provincia a proseguire nel lavoro di definizione procedurale e di realizzazione di opere per i Mondiali di Ciclismo 2013, per il quale sono fissati importanti appuntamenti istituzionali già nei prossimi giorni».

Sull’ultimo capoverso il personale disaccordo con la mia ex-allieva Federica Fratoni è – se mi consentite – ultratotale o, se preferite, galattico.

Per quanto la Presidente dica che ha sempre inteso «la politica come servizio» grazie anche alla «disponibilità al dialogo con tutti», mai menzogna fu più spudoratamente sfacciata.

Basterà che pensiate che, se lo avesse fatto davvero, avrebbe dialogato anche con questo blog, che è scritto e tenuto da un giornalista professionista e che la ha chiamata più e più volte in causa interrogandola senza averne mai ricevuto risposta alcuna, facendo inoltre violare, al suo ufficio o addetto stampa, una ben precisa norma di legge, tanto per sottolineare il rispetto riservato dalla sua carica alla legalità.

Ma anche questo, gentili lettori, fa parte integrante e sostanziale della politica.

Ed è proprio per questo che, in buona sostanza, la politica – oltre a mille altre cose – mi fa decisamente schifo.

Edoardo Bianchini

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

[Venerdì 15 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]