domenica 17 novembre 2013

LA SANITÀ CHE VORREI. I RENZIANI INCONTRANO IL MONDO DELLA SALUTE E DEI SUOI PROBLEMI


PISTOIA. Cambiare verso all’Italia significa anche cambiare verso al modo in cui la politica si relaziona alla comunità. 
Per anni la politica ha parlato tanto e ascoltato poco. Venerdì 15, al Museo Marino Marini, nella serata organizzata da Adesso!Pistoia e dai consiglieri comunali Tommaso Braccesi e Carla Breschi, si è davvero cambiato verso.

Il mondo della sanità – i medici, gli infermieri, i volontari, i pazienti… – ha parlato e la politica ha ascoltato e preso nota. Il tutto seguendo una procedura agile e democratica: 5 minuti di tempo per tutti, dal lettighiere al parlamentare, dal medico al volontario. E alla fine, con le conclusioni di Marco Remaschi – consigliere regionale renziano e presidente della Commissione Sanità – la politica ha provato a dare delle risposte. 
Si è parlato di 118, di presidi ospedalieri, di gestione renanziaria, di barriere architettoniche e di apparati amministrativi pletorici. Di una sanità che registra eccellenze sul piano del sapere, della passione e dello spirito di sacrificio degli operatori e che paga lo scotto di un management e di una politica autoreferenziali, eterei, nient’affatto calati nella realtà della prassi sanitaria. Lo scotto di una politica che muove pedine sullo scacchiere senza avere piena coscienza delle conseguenze di ciò che propone e mette in opera. Si è parlato dell’abnegazione dei volontari – ormai non più elemento di supporto straordinario ma parte integrante e irrinunciabile di una macchina che senza di loro non funzionerebbe – e dei medici di famiglia costretti ai margini del sistema sanitario. 
I politici – tutti renziani – c’erano, ascoltavano, si appassionavano anche alle critiche più ficcanti senza storcere il naso. 
C’era Edoardo Fanucci, c’erano i due candidati renziani Massimo Baldi e Emanuele Logli, sconfitti ai recenti congressi, c’era Federica Fratoni, Presidente della Provincia di Pistoia, e Daniele Bettarini, sindaco di Buggiano. 
Al termine, quando il consigliere Remaschi ha dato le sue risposte, conclamando la propria posizione anche polemica nei riguardi del Presidente Enrico Rossi e delle sue politiche sanitarie, si percepiva forte in sala la sensazione che davvero qualcosa sta per cambiare, che davvero, se al posto di politici che insegnano e predicano si insediano politici che ascoltano e imparano, si può cambiare verso alle cose. Per porre domande a Marco Remaschi e intervenire sulla sanità in Toscana, scrivete a associazioneadessopistoia@gmail.com
Adesso!Pistoia
Carla Breschi, Tommaso Braccesi 
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[Domenica 17 novembre 2013 | 11:34 - © Quarrata/news]

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