martedì 12 novembre 2013

CREST INDIGNATO PER LA ‘VIOLENZA CIVILE’ DELLE ISTITUZIONI


«Hanno usato la forza pubblica come deterrente e chiara presenza intimidatoria»

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Furono respinti fino all’ultimo i rappresentanti delle associazioni che volevano assistere all’incontro di Oreste Giurlani con i Sindaci della montagna. Poi furono fatti entrare grazie a Carluccio Ceccarelli, Sindaco di Cutigliano.
Se la sono giustamente presa e ora esternano tutta la loro indignazione con le istituzioni montane:

Ritenendo di poter ufficialmente rappresentare le problematiche sanitarie del territorio montano, insulare e delle zone periferiche dei presidi ospedalieri di zona, sistematicamente smantellati – vedi San Marcello/Montagna Pistoiese – e di altri che l’Assessore Marroni intende pervicacemente sopprimere;

ritenendo che anche la rappresentanza istituzionale presente nel Comitato e con esso partecipe di una comune battaglia di civiltà in ossequio al dettato costituzionale e specificatamente dell’Art. 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute, dia al Comitato massima e non eludibile dignità di concertazione;
rilevato che nell’ultima riunione del 31 ottobre accettata dall’Uncem Toscana in San Marcello, nella persona del suo Presidente Oreste Giurlani, su specifica richiesta delle Associazioni del territorio interessate al problema della sottoscrizione dei patti territoriali sanitari, essendo state le stesse Associazioni a richiedere e pretendere una chiarificazione in merito;
rilevato che in detta riunione si voleva indecorosamente vietare alle stesse Associazioni promotrici dell’incontro la possibilità di un sereno dibattito, esercitando la presenza della forza pubblica come deterrente e chiara presenza intimidatoria;
il Crest esprime la sua massima indignazione verso questa inaccettabile violenza civile esercitata da chi, dovendo rappresentare le istituzioni locali della Montagna Pistoiese, ha inteso ridurre una formale richiesta di spiegazione su metodi e forma di assenso politico non condivisibili e relativi ai nuovi assetti sanitari del territorio, come indebita ingerenza di accordi e pattuizioni che contraddicono la volontà popolare della maggioranza degli abitanti della Montagna Pistoiese.
Chiede formalmente al Presidente Uncem, Cav. Oreste Giurlani, una sincera e reale esposizione del quesito relativo ai patti sanitari territoriali della Montagna Pistoiese con l’invio dei verbali preparatori dei vari Sindaci della Montagna, le relative firme di assenso ed il verbale definitivo di questo percorso.

C.R.E.S.T., Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana
Rete dei Comitati e dei Movimenti Toscani
Associazione Zeno Colò
Associazione difendiamo l’ospedale di Volterra,
SOS Volterra
Comitato Elba Salute
OGM Gruppo d’Opinione in Movimento di Pitigliano
Comitato per la Sanità nella Valle del Serchio
Montagna Pistoiese – E’ qui che voglio vivere
Comitato in Difesa del Cittadino di Barga
Comitato difesa Ospedale Serristori Figline Valdarno
Comitato Salute Casentinese Bibbiena
Comitato pro ospedale di Cecina
Movimento “Laboratorio di idee coglierne il fiore” Fivizzano
Comitato pro – ospedale Pontremoli
Zeri nel Cuore
Gruppo Cittadini della Maremma No alla Sanità Privata

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[Martedì 12 novembre 2013 | 08:37 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. IL GRILLO PARLANTE
    Il comportamento degli stessi sindaci ( Carluccio Ceccarelli, Claudio Gaggini, Silvia Cormio ) che puntano ad ottenere dalla Regione la legge sul Comune Unico per la Montagna - meglio conosciuto come Comunone Dynamone- confermano ancora una volta il distacco dalla gente da loro evidentemente considerata non "popolo" ma "vile marmaglia" costretta a subire le scellerate scelte di "lor signori".
    Giorno verrà? Speriamolo.-

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