«Hanno usato la forza pubblica come deterrente e chiara
presenza intimidatoria»
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Furono respinti fino all’ultimo i rappresentanti delle
associazioni che volevano assistere all’incontro di Oreste Giurlani con i
Sindaci della montagna. Poi
furono fatti entrare grazie a Carluccio Ceccarelli, Sindaco di Cutigliano.
Se la sono giustamente presa e ora
esternano tutta la loro indignazione con le istituzioni montane:
Ritenendo di poter ufficialmente
rappresentare le problematiche sanitarie del territorio montano, insulare e
delle zone periferiche dei presidi ospedalieri di zona, sistematicamente
smantellati – vedi San Marcello/Montagna Pistoiese – e di altri che l’Assessore
Marroni intende pervicacemente sopprimere;
ritenendo che anche la rappresentanza
istituzionale presente nel Comitato e con esso partecipe di una comune
battaglia di civiltà in ossequio al dettato costituzionale e specificatamente
dell’Art. 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute, dia al
Comitato massima e non eludibile dignità di concertazione;
rilevato che nell’ultima riunione del
31 ottobre accettata dall’Uncem Toscana in San Marcello, nella persona del suo
Presidente Oreste Giurlani, su specifica richiesta delle Associazioni del
territorio interessate al problema della sottoscrizione dei patti territoriali
sanitari, essendo state le stesse Associazioni a richiedere e pretendere una
chiarificazione in merito;
rilevato che in detta riunione si
voleva indecorosamente vietare alle stesse Associazioni promotrici dell’incontro
la possibilità di un sereno dibattito, esercitando la presenza della forza
pubblica come deterrente e chiara presenza intimidatoria;
il Crest esprime la sua massima
indignazione verso questa inaccettabile violenza civile esercitata da chi,
dovendo rappresentare le istituzioni locali della Montagna Pistoiese, ha inteso
ridurre una formale richiesta di spiegazione su metodi e forma di assenso
politico non condivisibili e relativi ai nuovi assetti sanitari del territorio,
come indebita ingerenza di accordi e pattuizioni che contraddicono la volontà popolare
della maggioranza degli abitanti della Montagna Pistoiese.
Chiede formalmente al Presidente Uncem,
Cav. Oreste Giurlani, una sincera e reale esposizione del quesito relativo ai
patti sanitari territoriali della Montagna Pistoiese con l’invio dei verbali
preparatori dei vari Sindaci della Montagna, le relative firme di assenso ed il
verbale definitivo di questo percorso.
C.R.E.S.T.,
Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana
Rete dei Comitati e dei Movimenti Toscani
Associazione
Zeno Colò
Associazione
difendiamo l’ospedale di Volterra,
SOS
Volterra
Comitato
Elba Salute
OGM
Gruppo d’Opinione in Movimento di Pitigliano
Comitato
per la Sanità nella Valle del Serchio
Montagna
Pistoiese – E’ qui che voglio vivere
Comitato
in Difesa del Cittadino di Barga
Comitato
difesa Ospedale Serristori Figline Valdarno
Comitato
Salute Casentinese Bibbiena
Comitato
pro ospedale di Cecina
Movimento
“Laboratorio di idee coglierne il fiore” Fivizzano
Comitato
pro – ospedale Pontremoli
Zeri
nel Cuore
Gruppo
Cittadini della Maremma No alla Sanità Privata
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[Martedì 12 novembre 2013 | 08:37 - © Quarrata/news]
IL GRILLO PARLANTE
RispondiEliminaIl comportamento degli stessi sindaci ( Carluccio Ceccarelli, Claudio Gaggini, Silvia Cormio ) che puntano ad ottenere dalla Regione la legge sul Comune Unico per la Montagna - meglio conosciuto come Comunone Dynamone- confermano ancora una volta il distacco dalla gente da loro evidentemente considerata non "popolo" ma "vile marmaglia" costretta a subire le scellerate scelte di "lor signori".
Giorno verrà? Speriamolo.-