lunedì 14 ottobre 2013

ZANONATO A PISTOIA. E LA CITTÀ VA IN FIBRILLAZIONE…


di EDOARDO BIANCHINI

PISTOIA. Come signori si nasce (Totò), così si nasce pure bastian contrari: ed io, modestamente, lo nacqui.
Mi scuseranno tutti i progressisti e tutto il nuovo che avanza (da Bertinelli in giù) in questo mare magnum (di cacca economica europea, però), ma non solo ho poca fiducia nei ministri e in quelli che vengono a fare una visita a volo radente (un’ora e mezzo, come dice La Nazione, mi sembra il “men che non si dica” per i problemi di questa città e di questa Breda); ma mi viene di avere forti dubbi anche sulla figura specifica – e ho il diritto di palersarlo, a meno che non si intenda impedire anche il diritto di opinione, come in questa Pistoia sta accadendo sempre più spesso.

Guardate: il Ministro dello Sviluppo Economico, che ha giurato il 28 aprile 2013, ha il curriculum che segue:

FLAVIO ZANONATO – DATI PERSONALI

■ Stato civile: Coniugato
■ Nazionalità: Italiana
■ Data di nascita: 24 Luglio 1950
■ Luogo di nascita: Padova

ESPERIENZE DI LAVORO

■ 1975 — 2004 Consigliere del Comune di Padova
■ 1992 – 1993 Vice Sindaco del Comune di Padova
■ 1993 – 1999 Sindaco del Comune di Padova
■ 1995 — 1999 Vice Presidente dell’Anci – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – con deleghe in materia di Lavori Pubblici, Infrastrutture, Urbanistica, Catasto
■ 2000 — 2004 Consigliere della Regione del Veneto
■ 2004 – 2009 Sindaco del Comune di Padova
■ dal 2009 riconfermato Sindaco del Comune di Padova
■ Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 16
■ Componente dell’Ufficio di Presidenza e del Consiglio Federale di Legautonomie – Associazione Nazionale Autonomie Locali –
■ Membro del Comitato di Gestione dell’Agenzia del Territorio, designato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
■ Componente Consiglio Nazionale e Comitato Direttivo Anci Nazionale con deleghe in materia di sicurezza e immigrazione
■ Componente di Consulta sul territorio dell’Università degli Studi di Padova
■ Dall’ottobre 2009 Vice Presidente Anci Nazionale
■ Socio onorario della classe di Scienze matematiche e naturali dell’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere e Arti di Padova dal 1998
■ Pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Veneto

ULTERIORI INFORMAZIONI

■ Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferito dal Presidente della Repubblica con decreto del 2 giugno 2012

ISTRUZIONE

■ Diploma di Perito Industriale, conseguito presso l’Istituto Tecnico Industriale G. Marconi di Padova

E che diamine! Ma un giorno di lavoro, uno, uno solo, in una azienda dove si produce, Zanonato lo avrà fatto al di fuori di questa melassa pubblica che lo avvolge dalla testa ai piedi? O sarà anche lui come qualcuno che ha trovato asilo politico a Torino?
È vero – non c’è dubbio – che si è sempre detto che per fare il Ministro della Sanità non ci vuole un medico, per fare quello delle Pubblica Istruzione non ci vuole un Prof., per fare quello della Giustizia non ci vuole un giurista…
Ma non preoccupatevi di ricordarmelo: non importa affatto che me lo ridiciate. Si vede da sé che siamo andati avanti sempre in questo modo e in questa direzione.
Basta guardare come siamo conciati oggi!

P.S. – Non me ne voglia il Ministro.

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 14 ottobre 2013 | 19:10 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Sicuramente lo avrete già sentito in varie salse e rimodellazioni, ma leggendo questo post mi è tornato in mente questo detto (me lo ripeteva sempre un caro professore (ingegnere) che avevo all'università:

    "Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico."

    Spero che non sia interpretato come un'offesa.

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