venerdì 26 luglio 2013

AGLIANA, LA SUA MISERICORDIA E LA CONSIGLIERA PD PAOLA CIPRIANI


di EDOARDO BIANCHINI

Fra buonismo senza limiti e inammissibile approssimazione

AGLIANA. Stamattina, parlando con Romiti, sono venuto a sapere che, con la Consigliera di maggioranza Paola Cipriani, aveva affrontato vari argomenti correlati ai fatti della Misericordia e al post Agliana, la sua Misericordia, Pippopippi e una certa mentalità che puzza di mafia.
Se ho ben capito, secondo la Consigliera democratica di sinistra:

  1. È comprensibile e giustificabile il fatto che una cittadina (vedi post) non sia stata iscritta come socia della Misericordia, perché è giusto che Artioli & C. si riservino la massima discrezionalità in tal senso, più o meno come avviene nei Lions, a cui la signora appartiene. Ma mi chiedo: o da quando un Presidente della Misericordia è il padron del baccellaio e non, invece, il servo dei fratelli uomini comuni?
  2. È comprensibile e giustificabile il fatto che la controversia con i progettisti Mangoni sia insorta per i difetti di progettazione. Ma mi chiedo: perché l’ingegner Ortu della Cmsa e il Tribunale di Pistoia hanno detto l’esatto contrario sanzionando Mr Artioli & C.? Forse la signora Consigliera non ha letto atti e sentenze e insomma non è troppo preparata in merito…
  3. Non le è possibile condividere quello che lei stessa definisce accanimento nei confronti di don Paolo Tofani, “correttore morale”: un’opinione, rispettabile, ma del tutto irrilevante, dato che il suo proposto non ha mai corretto un tubo, dal momento non crede né nella correzione né nella morale; e non lo abbiamo detto noi: la signora Paola ha bisogno, evidentemente, di leggere cos’ha scritto lo stesso don Paolo, personaggio muto di questa tragicommedia di Agliana – veda qui.
  4. Non può dire nulla sulla vicenda dei volontari che non sono stati ammessi a socio, perché non sa personalmente che dire; ma non crede che sia possibile quello che Romiti ha scritto e detto, e comunque lei non sa niente…
  5. Non può dire nulla sulla mancata risposta del probiviro riguardo a tale aspetto, e resta stupefatta (e noi più di lei…). Non sa dire nemmeno chi sia il proboviro: ma non capisce perché quel coso lì non avrebbe dovuto replicare a Romiti e provvedere alle eventuali valutazioni delle controversie insorte…
  6. Sa però dire che bene ha fatto Artioli a cambiare progettista: altrimenti avrebbe sicuramente speso di più, anzi, il palazzo della Mise non ci sarebbe nemmeno stato a Agliana. Ma lo sa per scienza infusa o per palla di cristallo?
Non se la prenda, la gentile signora Paola; e non la senta come una persecuzione nei suoi personali confronti, dato che noi non la conosciamo nemmeno: ma dinanzi a un Consigliere comunale, personaggio pubblico, che parla in questi termini così fumogeni e poco informati, il commento non solo è lecito, è addirittura un vero e proprio dovere.
In primo luogo s’intuisce la sua chiara impreparazione riguardo alle vicende di cui parla; in secondo, paragonando Misericordia e Lions, dà a vedere di saper confondere alla perfezione il famoso culo con le quarant’ore, dal momento che salta dal profano al sacro senza alcun problema e senza battere ciglio.
Viene da chiedersi come possa ben rappresentare la volontà popolare dei suoi elettori in Consiglio, se sembra non conoscere nemmeno la vita e gli eventi di un paese – Agliana – che, sulla carta, è, più o meno, grande come la classica cacatiell’e muosc (De Sica) di un puntino sulla I.
A nostro modesto giudizio, la signora Paola è perfetta per le cene dei Lions, dove gli argomenti sono leggeri, sorridenti, amichevoli e conviviali: insomma da tarallucci e vino.
Un po’ meno sembra esserlo a svolgere l’impegnativo compito della Consigliera.
A meno che non si limiti a votare alzando la mano per semplice solidarietà di genere, di partito o di amicizia.
Fossimo sui elettori, comunque, un po’ – via! – ci preoccuperemmo…

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Venerdì 26 luglio 2013 | 18:03 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. Carissimo professor Bianchini,

    per caso non vorrà mica insinuare che il loro è un 'partito azienda' come lo è quello di Silvio Berlusconi?

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  2. UN LETTORE DELUSO CI SCRIVE:

    Incredibile!
    E poi ci domandiamo di continuo perché il solco tra politica e cittadini si amplia ogni giorno di più. E ci interroghiamo sul metodo di selezione della classe dirigente di questo paese.
    È sorprendente: dov’è tutto documentato da poteri e istituzioni di questo stato, la consigliera non sa, non crede, anzi, ha delle precise idee. Anzi arriva ad affermazioni anche impegnative. Con i Mangoni non ci sarebbe stata neanche la sede. Non so su che notizie, valutazioni, documenti acquisiti poggia simili e delicate affermazioni.
    Per poi cadere dalle nuvole su questioni più interne all’associazione: la non ammissione a soci volontari per soccorritori da anni in forza.
    La consigliera in questione pensa di svolgere un ruolo attivo e propositivo ad occuparsi delle questioni che riguardano parte della sua comunità utilizzando simili metodi, sia di acquisizione di informazioni e sia di affermazioni, mi sia consentito, che lasciano quanto meno interdetti.
    Hanno proprio ragione chi sostiene che, con questa classe dirigente del Pd, Berlusconi può dormire tranquillo per ancora molto tempo.

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  3. Causa varie malattie non frequento più come una volta il consiglio comunale di Agliana ma un poco lo frequento, non ricordo di aver sentito in consiglio mai la voce della consigliera Cipriani.
    Mi aggiornerò con le trascrizioni dei consigli comunali esistenti in comune a meno che, la stessa Cipriani elenchi le volte che ha preso la parola e per questo le sarò grato, a presto Pier.

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