domenica 14 aprile 2013

UN TRENO PER L’ABETONE, NUOVI ORIZZONTI (E BUFALE) PER LA MONTAGNA PISTOIESE



SAN MARCELLO-MONTAGNA. È un vero peccato che esistano le telecamere, perché con la loro presenza è impossibile nascondere ciò che è accaduto…
Guardatevi, per esempio, questo intervento di Franco Tuci, che prometteva il decollo della Montagna Pistoiese con un progetto che avrebbe portato vita e benessere a tutti.
Il video è di Roberto Prioreschi.
Buon divertimento!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 14 aprile 2013 | 09:25 - © Quarrata/news]

3 commenti:

  1. spassosissimo, da vedere tutto, fino alla fine. E pensare quante energie, quante risorse sono andate per arrivare a .... qui! Ma qualcuno ci credeva sul serio?

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  2. Non dobbiamo dimenticare che l'idea originaria del tremo per l'Abetone (io da qualche parte, giù in cantina, ho ancora il progetto) fu di Gino Filippini: un grande comunista, primo assessore regionale all'urbanistica e poi sindaco di Abetone.

    Un aspetto divertente di questo video è il compagno Magnolfi. Oggi che i comunisti non ci sono più o che comunque non sono certo un pericolo per nessuno, Magnolfi fa l'anticomunista duro e puro; ma ieri - quando i comunisti c'erano ed erano potenti - faceva il vicepresidente socialista di un governo regionale socialcomunista. Cosa avrà detto, in quella occasione, il compagno Magnolfi oggi reggicoda del compagno Berlusconi ?

    Nel merito della viabilità montana: tutto è rimasto come allora, anzi è ovviamente peggiorato. I lavori fatti dalla Provincia in tempi recenti sono un semplice allargamento di curve e chi frequenta quella strada sa bene come, se ti capita di star dietro a un camion o a un bus dal Ponte Calcaiola, il sorpasso regolare (con il Codice della Strada) puoi provare a farlo solo in due/tre punti e - se non ci riesci - resti in coda fino alla valle del Reno.

    Prioreschi sa bene che esistono studi davvero alternativi. Ipotesi mica tanto fantascientifiche di gallerie che consentirebbero di ridurre in modo evidente i tempi di percorrenza aiutando così possibili re-insediamenti nei paesi montani. I costi sono certo elevati, ma forse - diciamo nell'ultimo ventennio - qualche occasione utile (anche attraverso fondi UE) è stata persa ... Davvero impossibile invertire la tendenza?

    Temo che con quei sindaci sia impresa ardua ...

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  3. Carissimo Lago Scaffaiolo, mi permetto di correggerti perché venendo da Pistoia fino a Le Piastre c'è solo un punto dove si può sorpassare in "regola" con il CdS. In un'assemblea, il 15/01/2009, abbiamo chiesto al Responsabile della Provincia In g. Mazzoni di interpretare il CdS con una certa elasticità per facilitare il sorpasso. Il tecnico ci rispose che le regole vanno rispettate e non poteva fare di meglio. Sul rispetto delle regole e com'è andata a finire la storia lo sappiamo dagli organi di stampa! Nulla da aggiungere.

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