sabato 9 marzo 2013

QUESTI SINDACI BORGHESI, INDIGNATI E PUR SORPRESI. SILVIA CORMIO

di EDOARDO BIANCHINI

Silvia Cormio polemica con il Comitato Recupero Ammanco in Comunità Montana

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Leggo il servizio della brava Elisa Valentini sul Tirreno (“Ma i politici disertano la piazza”), e l’occhio mi batte direttamente sull’intervento della Sindaca Cormio, una strana figura di straniera che, piovuta a caso da queste parti, all’improvviso s’è ritrovata ‘prima cittadina’ del maggior Comune della Montagna, ma solo per due motivi: perché stava a sinistra e perché in Montagna non hanno trovato altri a cui affibbiare la “croce del cireneo”.
In realtà, questa artista meneghina che ha studiato (se non erro) a Brera, di sinistra e di democratico sembra avere ben poco: e vi spiego perché.

Dice sul Tirreno: «La manifestazione può essere condivisa nel chiedere notizie sull’ammanco e per la preoccupazione sulla situazione generale di disagio – spiega il sindaco Silvia Cormio – ma non i toni duri verso gli amministratori sui volantini. Nessuno ci ha invitato alla marcia e mi è sembrato di capire che la presenza di amministratori non fosse troppo gradita».
E se dice questo, la Cormio mostra sùbito di non aver capito cosa significhi esser ‘primo cittadino’, che equivale, di fatto e di diritto, ad essere il ‘primo parafulmine’ dell’area rappresentata: con la quale però, lei, non sembra proprio avere alcuna compatibilità di Dna. E non la faccia lunga, perché questo non rappresenta né un discorso xenofobo, né altro: è una pura e semplice constatazione sui fatti.
L’unica cosa che la Cormio sa fare, sembra il chiacchierar su facebook, come gran parte di questi politicastri di oggi che ancora pargoleggiano come fossero all’asilo. E basta che uno rivolga loro una domanda, che non rispondono più e non vedono (né credono) di dover dare risposte. Il che è peggio, perché vuol dire che si sentono superiori a tutto e a tutti.
La Cormio ha litigato con Mauro Banchini per delle merde di piccione e per il sudiciume che ha in centro nel suo ‘amato’ non-paese, le cui fioriere sul ponte (mi scusi) ma fanno schifo; non ha mai risposto alle richieste (in posta certificata!) che noi di Q/n le abbiamo rivolto a nome dei gavinanesi per una pensilina del Copit, che più che del Copit è del cavolo, messa male com’è alla vecchia stazione della Fap; non ha ancora fatto ridipingere le strisce pedonali a Mammiano, nonostante le mille richieste; non si è mai occupata in prima persona dell’Ospedale Pacini di San Marcello (Lorenzo e non Filippo, caro Sonnj!), ma l’ha fatto trattare agli altri; non si è mai scomodata per muoversi sul suo territorio alla ricerca dei problemi, ma quando i problemi le si sono presentati o strilla che non le piacciono i toni o fa finta di nulla e anche se è a prendere l’aperitivo delle 19 al bar, quando inizia la preparazione della «marcia del silenzio» del 7 scorso, fa finta d’essere indignata per non essere stata invitata e per aver il sentore di non essere gradita fra la gente: e se fa così, certo che non è gradita!
Ma se anche così fosse? Accettando di fare il Sindaco, non ha accettato di stare in pantofole al caldo dinanzi alla Tv a guardare i programmini da minus habentes delle nostre televisioni nazionali e/o berluscane.
Accettando di fare il Sindaco se l’è presa lei la “croce del cireneo”.
Quindi la pianti di fare la schizzinosa piccoloborghese di sentor formigoniano: si rimbocchi, invece, le maniche e vada a cercarla lei la sua gente, prima di aspettare (quasi come una pretesa dovuta) di esserne cercata. E, se non lo fanno i cittadini, risponda educatamente a tono lei: gli altri, gli incazados, hanno tutto il diritto di perdere la pazienza con politici del calibro di quello di cui stiamo parlando!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 9 marzo 2013 | 13:23 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. in un Paese normale dopo due anni si sarebbero messi davanti alle proprie responsabilità non solo chi ha rubato (e mi sembra che per ora non abbia fatto nemmeno un giorno di galera) ma anche chi doveva controllare e vigilare (Dirigenti, consiglieri e sindaci revisori) e invece tutto tace...tutto coperto da un alone di OMERTA'... e non si dica che questi sono discorsi da "forcaioli", sono solo semplici constatazioni.

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