domenica 17 febbraio 2013

PD IN TIRO ELETTORALE ALLA BACCARINI: E BUGELLI SI SCAGLIA CONTRO L’INFORMAZIONE

di FELICE DE MATTEIS

Intanto Moreno Seghi è convinto che la Montagna sia un’oasi lussureggiante in confronto alla pianura anche perché la disoccupazione è numericamente inferiore, visto che i giovani sono tutti via

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Affollatissima riunione del Pd alla Baccarini ieri pomeriggio. Presenti fino sulle scale ben… venticinque partecipanti di cui nove dello staff del Pd, gli immarcescibili Seghi, Sichi, Bugelli, Cormio, Venturi, Paccagnini assieme ai candidati Bini, Chelli e Fanucci.
Tantissimi i ‘giovani’, come ha fatto rilevare la candidata Chelli anche se, senza bastone, si potevano contare fra le tre e quattro persone. Potenza dell’onirismo!
Fatti? L’overture, d’obbligo, a Bugelli, il quale, senza mai nominare il Comitato Recupero o la Comunità Montana, ha attaccato forze oscure e network (Q/n evidentemente) le quali vorrebbero istituire – sembra di capire – dei tribunali del popolo (cioè roba della loro storia e cultura), per risolvere le questioni irrisolte.

ADAM AND HIS APPLE


Adamo, come quello biblico, ha un peccato originale: è un organico (com’è stato scritto anche da Lago Scaffaiolo in un recente commento – vedi) che non sbaglia mai e che, soprattutto, galleggia da tempo immemorabile – tanto che Scaffaiolo ha scritto anche che sarebbe l’ora che si riposasse un po’… Troppa fatica fa male.
Ama molto facebook, Adamo, e ci si scatena sopra. Quindi ama i social network, ma solo quelli suoi e quelli che lo osannano e basta: gli altri gli stanno sulle palle.
È comprensibile, ma è inammissibile.
Adamo è rimasto ancora al vecchio Pcus moscovita.
Non s’è accorto che il mondo è cambiato e che oggi c’è anche chi non è d’accordo e lo dice.
È fuori del tempo, perciò.
E ha ragione Scaffaiolo: Adamo si deve riposare perché la stanchezza mentale di tanti decenni di milizia e di galleggiamenti, sempre con i vincenti, gli ha abbrustolito un po’ troppo i neuroni…
Faccia il pensionato e basta: come dice Seghi in Montagna i pensionati ci stanno bene.
Q/n
Applaudiva anche il buon Fedeli. Poi ha parlato Moreno Seghi, dicendo che il suo punto di vista privilegiato – essendo arrivato (questo lo diciamo noi) da commesso a funzionario dentro la Provincia – gli consente di dire che la Montagna, rispetto alle altre realtà del territorio, è un luogo vivibilissimo per i servizi offerti e la disoccupazione minore che in altre zone, evidentemente in virtù della grande opera svolta nell’arco degli anni dal Pci/Pds/Pd /C.M./ C.I.I. Ospedale Pacini/Villone/Banda Musicale del Gualtierotti/ Mo.To.Re/Santa Caterina/ Casina di Vetro etc. etc. (anche questo lo presumiamo noi), e che sulle pettorine andrebbe scritto “sono orgoglioso di vivere in Montagna” e non “Montagna Pistoiese: è qui che voglio vivere!”.
Vergogna anche per chi ha pensato di definire la richiesta di chiarezza del Comitato per il Recupero Ammanco in Comunità Montana una corta di “populismo giustizialista”, perché evidentemente il Comitato (mai, però, nominato direttamente da Bugelli: forse teme di infettarsi la bocca) altro non sarebbe che una oscura potenza al servizio di una P 3 . Insomma loro, Pci di un tempo e oggi Pd, hanno governato bene e sono stati capaci, capacissimi, perché capaci di tutto. Essendo una riunione elettorale, però, va riconosciuto che è lecito dire tutte le fesserie che si vogliono; basta raccattare voti, anche se bisognerebbe attenersi alla massima che l’unica maniera per non mostrare i propri limiti e quella di non oltrepassarli.
Tale e tanta è, però, l’arroganza sedimentata in decenni di maldestra conduzione della cosa pubblica, che anche il problema Ospedale, una volta semichiuso, diverrà un eccellente servizio al cittadino.
L’importante è continuare a creare posti per diritto di tessera, come sta accadendo per la Sanità: ma di questo “lor signori” non parlano. Non dicono che mentre si fa “i cragnosi “ sull’Ospedale Pacini in base alla spending review e quindi al contenimento dei costi, loro accettano che il bilancio dell’Asl sia gravato ulteriormente per oltre centomila euro all’anno per una nuova figura professionale che si chiama Coordinatrice dello Staff Sanitario (!) nella persona della signora Gherardeschi, già direttrice sanitaria ai tempi del Contini, collocata poi in Regione e indi riparacadutata nell’Asl3 con questa munifica qualifica.
È populismo questo? Ce lo dovrebbe mettere per iscritto il signor Bugelli, pronto ad abbaiare contro chi alza la voce, da buon cane domestico e da pagliaio.
E se il blog denuncia questa schifezza ulteriore a danno dei servizi al cittadino è forse disdicevole? Ci sarà qualcuno che chiederà conto, stasera alla Dynamo, di questo ennesimo saccheggio pubblico? Qualcuno chiederà in base a quali criteri professionali si prende un Primario di Medicina a Pescia e lo si nomina o lo si vorrebbe nominare primario unico di tutta la Medicina ospedaliera? Meriti professionali? O di tessera?
Queste sono le domandine da fare ai bravi “reggitori” della Montagna, ma non fategliele.
Per loro, “tutto va ben, madama la marchesa!”.
Non altrettanto per le persone intelligenti: la differenza sta tutta qui.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 17 febbraio 2013 | 13:26 - © Quarrata/news]

1 commento:

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.