giovedì 21 febbraio 2013

LA ASL3 REPLICA ALLE FUTURE MAMME: «CON IL CENTRO DONNA IN VIA SAN MARCO SOLO VANTAGGI»


PISTOIA-MONTECATINI. In merito alla lettera “aperta” scritta da un gruppo di future mamme che invitano la ASL3 a non effettuare il trasferimento del Centro Donna dall’attuale sede al Presidio di Via S. Marco a Montecatini l’Azienda Sanitaria intende, nuovamente, rassicurare le donne che frequentano i servizi a loro riservati che non ci sarà alcun taglio alle prestazioni ma, anzi, dal trasloco delle attività si potranno ottenere sicuri miglioramenti mantenendo nello stesso tempo l’attuale identità di centro dedicato alle donne.

La responsabile della unità funzionale consultoriale della zona Valdinievole, dottoressa Paola Marini, sottolinea il suo personale impegno e quello di tutti gli operatori per continuare a garantire la qualità e quantità dei servizi ora offerti: sia nel campo della prevenzione che del percorso nascita nonché il Consultorio Giovani, non saranno né ridotti né modificati.
“Il Centro Donna – aggiunge la coordinatrice delle ostetriche Maria Luisa Niccolai – non perderà la sua identità perché sarà separato fisicamente dagli altri servizi garantendo alle donne la riservatezza e la protezione di cui necessitano e curati tutti gli aspetti fondamentali, ambientali e relazionali, che saranno assicurati dagli stessi operatori”.
Il dottor Claudio Bartolini, responsabile della zona distretto Valdinevole ha evidenziato che nel presidio di Via San Marco ci sarà il vantaggio dell’integrazione con le altre attività e gli altri professionisti; sarà così garantita nella stessa sede la continuità dei percorsi assistenziali, la possibilità di svolgere pratiche amministrative (prenotazioni CUP, pagamento del ticket, scelta e revoca del medico di famiglia, ecc.) e avere le consulenze con gli specialisti che sono già presenti nella struttura.
Ci sarà un miglioramento nell’accesso ai servizi, soprattutto per le donne che hanno maggiori difficoltà negli spostamenti e problemi di carattere sociale.
Il Centro Donna quindi manterrà la sua identità e la sua connotazione anche nel suo trasferimento in Via San Marco: nei locali adibiti ad uso esclusivo, inoltre, manterrà il suo numero di telefono dedicato e continuerà ad avere l’attuale personale addetto ad una accoglienza specifica e riservata solo alle donne.
L’azienda Sanitaria ricorda che in un contesto nazionale di consistente riduzione di finanziamenti per il servizio sanitario è indispensabile procedere ad una necessaria riorganizzazione dei servizi liberando così risorse economiche essenziali per il mantenimento dei servizi.
Fra le azioni intraprese a livello aziendale rientra anche il passaggio dagli immobili in locazione al pieno utilizzo degli immobili in proprietà.
Nel caso specifico, oltre ai numerosi vantaggi derivanti dalle sinergie ed integrazioni con gli altri servizi sanitari del presidio, si aggiunge la spesa annuale della locazione di 55 mila euro che potrà essere reimpiegata per migliorare ulteriormente i servizi.

[Scritto da Daniela Ponticelli, mercoledì 20 febbraio 2013 ore 13:30]

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[Giovedì 21 febbraio 2013 | 16:39 - © Quarrata/news]

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