lunedì 17 dicembre 2012

RIFIUTI. APPROVATO A MAGGIORANZA IL PIANO INTERPROVINCIALE DELL’ATO TOSCANA CENTRO


Fragai: «Uno strumento importante per la pianificazione delle scelte future» «Fondamentale il ruolo dell’Osservatorio Interprovinciale»

PISTOIA. Approvato a maggioranza dal Consiglio Provinciale, nel corso della seduta di questo pomeriggio, lunedì 17 dicembre, il Piano Interprovinciale dei Rifiuti Ato Toscana Centro.
I Consigli Provinciali erano stati convocati in contemporanea anche a Prato e Firenze per l’approvazione dello stesso piano. Presenti per assistere alla seduta molti cittadini e i rappresentanti dei comitati antincenerimento.

L’approvazione del Piano conclude un lungo percorso di condivisione e di confronto, articolato in più fasi: dalle discussioni nei consigli provinciali, all’informazione alla cittadinanza, la presentazione delle osservazioni da parte dei soggetti preposti, la valutazione e il recepimento di una parte delle stesse e la conseguente riformulazione del Piano. Adesso il Documento sarà inviato in Regione Toscana per la Pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
“Quello di oggi è un passaggio importante, risultato di un ampio lavoro di discussione e di confronto, durante il quale abbiamo sempre cercato di seguire un approccio pragmatico e mai ideologico, vista l’importanza del tema – ha commentato l’Assessore provinciale all’Ambiente, Rino Fragai –. Adesso, con l’approvazione del Piano, siamo in grado di dotare il territorio di un importante strumento di pianificazione, per le scelte future sulla gestione degli impianti di smaltimento rifiuti e per la garanzia di autosufficienza del territorio stesso. Non solo, il Piano prevede nuove modalità gestionali per la raccolta differenziata, con l’obbiettivo di raggiungere il 65% entro il 2015 e il 70% entro il 2017, recuperando quei ritardi ad oggi presenti, e portarci così allo stesso livello dei paesi europei virtuosi in materia di riciclo”.
“Il Piano tiene conto – ha detto l’Assessore –, per la quantificazione dei rifiuti e la conseguente modulazione impiantistica, dei dati di produzione dell’anno 2010, in quanto si tratta dei soli dati certificati e quindi legittimamente utilizzabili. Sarà compito dell’Osservatorio Interprovinciale, appositamente istituito, effettuare il monitoraggio e la puntuale verifica dei dati attuali, sulla base dei quali si potrà procedere anche ad un riallineamento del Piano stesso. A conferma della serietà e della responsabilità con la quale abbiamo affrontato la questione, abbiamo posto nel documento alcune importanti e imprescindibili condizioni per il potenziamento impiantistico del termico di Montale: l’esito positivo dell’indagine condotta dalle autorità sanitarie, che dovrà concludersi nel 2013; la conferma dei dati sulla quantificazione dei rifiuti attraverso l’attività dell’Osservatorio; infine, la definitiva autorizzazione a procedere alla realizzazione del nuovo impianto di Case Passerini. Il nostro obbiettivo è quello di approdare a un sistema di smaltimento basato sulla produzione reale dei rifiuti e non su quella presunta. In questo contesto credo valga ulteriormente la pena sottolineare l’importanza strategica che assume l’Osservatorio Interprovinciale e l’Intesa sottoscritta con i Sindaci dei Comuni pistoiesi, che avranno il compito di confrontarsi con il territorio, con le categorie economiche e della grande distribuzione, per armonizzare il più possibile le politiche di riduzione dei rifiuti e accelerare sulla raccolta differenziata”.
[comunicato]
VOTI CONTRARI
Contro il Pir hanno votato, compatti, il gruppo del Pdl e l’Udc-Fli. Polemiche ci sono state con la consigliera di Rifondazione, Monari, che, per non votare contro il piano, nonostante l’indicazione contraria ad esso data dal suo partito a livello regionale, si è alzata dai banchi ed è uscita dall’aula.
Domani altre notizie in merito.
Q/n

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[Lunedì 17 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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