martedì 17 luglio 2012

COMUNITÀ MONTANA. E DALLA SCATOLA CINESE USCÌ…


Qualche domanda legittima sulla certificazione dei bilanci ‘creati sul vuoto’

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Dopo che il Comitato per il recupero ammanco ci aveva inviato i documenti che abbiamo pubblicato ieri nel post Comunità Montana. Cominciamo a vedere chi è stato al timone (vedi), il nostro occhio è caduto non solo sui Presidenti che si sono succeduti alla guida, ma anche su altri personaggi.

Un revisore dei conti in particolare ci ha colpito, perché noto anche per altra sua successiva attività politica di spicco: la dottoressa Antonella Giovannetti.
La Giovannetti ha rivisto e certificato i conti della Comunità Montana negli anni 2003-2004-2005, ma evidentemente neppure lei si è accorta di quello che stava succedendo: e il cosiddetto ‘reo confesso’ ha così potuto continuare a operare indisturbato.
Antonella Giovannetti è nota perché, dal 22 febbraio 2010, fu nominata assessore alle finanze e al bilancio del Comune di Quarrata al posto del dimissionario Franco Burchietti: una vittima – per dirla in breve – dell’autoritarismo intransigente del Sindaco Sergio Gori, oggi quotatissimo Assessore esterno al Comune di San Marcello, al fianco di Silvia Cormio.
Tutto questo, sia chiaro, non significa assolutamente niente: eppure alcune domande e certi dubbi dobbiamo porceli, come espressi doveri di una professione che è nata apposta per individuare problemi e cercare di intravedere risposte.
Dopo la relazione Eller, e dopo quanto Eller ha dichiarato più volte in tutte le sedi pubbliche (l’esperto ha sempre parlato di amministrazione della Comunità Montana peggiore perfino di quella di una bottega, con fogli volanti, ricevute a mano senza matrici e quanto di peggio possa ricordare il periodo degli anni 50), è una colpa, forse, anche solo pensare che le certificazioni dei bilanci della Comunità Montana venissero per lo più fatte non controllando il controllabile, ma solo verificando che le somme delle colonne tornassero correttamente?
Per somme intendiamo indicare non le masse e i veri flussi dei quattrini, ma le cifre scritte sulle colonnine del bilancio cartaceo, tipo quelle delle scuole elementari come, ad esempio, 2+3+5=10.
Se si guarda solo a questo aspetto formale, è certo che tutti i bilanci tornano e quadrano, qualsiasi sia la realtà che sta alle loro spalle.
La tragedia del mondo che stiamo vivendo, sostanzialmente senza regole, senza controlli, senza pene, risale necessariamente – sono anni che lo andiamo ripetendo – a quell’opera di smantellamento della pubblica amministrazione, scientificamente e scientemente perpetrata da Bassanini, che ha fatto fuori tutte le imperfette, ma uniche vere garanzie di un tempo.
Se a questo si aggiunge il resto (le ruberie dilaganti: leggi anche Untouchables), l’ammanco in Comunità Montana non è che la logica somma del 2+3+5=10. E vi sembra normale?
Una domanda sorge spontanea: come Assessore di Quarrata, agli ordini di Sabrina Sergio Gori, la dottoressa Giovannetti, sempre così sicura e determinata, si sarà avvista di tutto ciò che le stava succedendo intorno, dato che il controllo politico è – come tutti ben sappiamo – infinitamente più labile di quello tecnico?
e.b. blogger
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[Martedì 17 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

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