giovedì 1 dicembre 2011

INCENERITORE. AUTOREFERENZIALE IL CONVEGNO NAZIONALE DEL 2 DICEMBRE



MONTALE-PIANA. Riceviamo e pubblichiamo:

Il Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale denuncia come autoreferenziale e opaco il Convegno nazionale che si aprirà il 2 dicembre sul tema degli “impianti di incenerimento”. Dopo continui rinvii e annunci di procrastinazione dei dati, l’Assessore Fragai è finalmente opportuno: si astiene da ogni pubblicizzazione e rilancia col botto, annunciando argomentum domine, il “raddoppio” del contestato impianto.
A niente conta il parere del sindaco Scatragli che ha comunque sub-ordinato qualunque valutazione decisionale all’esito dei dati analitici sull’inquinamento sofferto dal territorio, tutt’altro che pervenuti!
Ma le autorità inceneritoriste continuano a procedere con invariabile arroganza: il convegno viene previsto senza l’invito e il contributo dell’Ordine dei Medici di Pistoia, che ha partecipato al tavolo istituzionale ed ha fornito contributi alla raccolta dei dati avviata da Asl3 presso i medici generici di famiglia, rilevati con sorprendente lentezza e che doveva essere già conclusa da tempo.
E allora, a che gioco giochiamo? L’Ordine è gradito o è importuno? E se è importuno perché è stato richiesto al Tavolo Istituzionale già dal 2008?
Ma non basta: il Comitato sbalordisce sulla circostanza che mentre appaiono al convegno il Comune di Montemurlo, con il sindaco Lorenzini, ed il Comune di Pistoia con Berti, entrambi presidenti di sessione, è del tutto assente è il Comune di Prato, che pure subisce le ricadute dell’inceneritore di Montale.
E dunque il Comitato freme dal desìo al solo pensiero di poter udire – nella seconda sessione – la relazione di Giancarlo Sbrilli, proveniente dall’amena località di Scarlino (celebre per essere stata investita dalla sentenza del TAR del 18 novembre scorso), nella quale il Giudice amministrativo “annullava le autorizzazioni dell’inceneritore” con una apodittica e granitica motivazione:
“... (la Provincia) ha rilasciato la pronuncia di compatibilità ambientale in assenza di tutti gli elementi conoscitivi opportuni necessari al fine di escludere negative ricadute sulla salute umana e sull’ambiente”.
Ebbene, tale grave illecito amministrativo è dimostrato dai fatti anche per il caso di Montale.
E che dirà l’epidemiologa Dott.ssa Elisabetta Chellini chiamata a svolgere una relazione in assenza di aggiornati dati analitici?
L’evento si preavvisa come davvero interessante e ricco di colpi di scena!
Cittadini partecipate perché, anche se c’è da piangere, probabilmente vi divertirete per la ricca rassegna di reticenze e contraddizioni che saranno predicate nella splendida sala Maggiore del Comune di Pistoia.
Comitato per la chiusura
dell’inceneritore di Montale
[Comunicato stampa]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 1 dicembre 2011 – © Quarrata/news 2011]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.